Cosa c'è dentro
Considerando il fatto che le persone hanno una soglia di attenzione più breve (9 secondi in media), le aziende cercano nuovi modi per coinvolgere i propri clienti. Il video marketing è diventato una scelta popolare tra le piccole aziende e i giganti del mercato.
Sebbene il video marketing aiuti i marchi a comunicare con i clienti, ad aumentare la consapevolezza del marchio e a creare una personalizzazione offrendo video in molte lingue, è necessario migliorare l'accessibilità o i sottotitoli per l'interpretazione in lingua straniera.
Se volete iniziare a utilizzare il video marketing come nuovo canale per la vostra attività, dovrete imparare il vocabolario pertinente (noto anche come linguaggio visivo). Una cosa che si può dire è che la presentazione di sottotitoli e didascalie dovrebbe seguire sempre le stesse regole.
Per questo motivo abbiamo creato questa guida per farvi capire la differenza tra didascalie chiuse e sottotitoli come elementi chiave del linguaggio visivo nel video marketing. Arriviamo al punto.
Cosa sono le didascalie?
Le didascalie sono state introdotte per la prima volta negli anni '70 per soddisfare gli spettatori non udenti e ipoudenti. Sebbene siano state a lungo un extra nel marketing video, oggi le didascalie sono un requisito indispensabile per le trasmissioni televisive negli Stati Uniti e nel Regno Unito.
Didascalia è un termine usato per descrivere un testo che viene visualizzato sullo schermo di un video, di solito in basso. Offrono una trascrizione testuale del dialogo di un video, compresa la musica e alcuni suoni. Sebbene le didascalie siano state originariamente concepite per le persone sorde, oggi vengono utilizzate anche per guardare video in lingue diverse e poterli comprendere.
Tipi di didascalie
Come abbiamo detto, di solito le didascalie vengono visualizzate per impostazione predefinita sul pulsante della schermata video. Tuttavia, in alcuni casi possono essere personalizzate. I professionisti del marketing video dovrebbero conoscere due tipi di didascalie esistenti oggi:
608 Didascalie
Le didascalie chiuse 608 sono anche chiamate didascalie CEA-608, EIA-608 e Line 21. Si tratta di didascalie standard che funzionano come una trasmissione televisiva analogica. L'aspetto fondamentale è che gli spettatori possono personalizzarle e sono compatibili con la televisione digitale.
708 Didascalie
Le didascalie chiuse 708 sono chiamate anche didascalie CEA-708/EIA-708/CTA-708. Si tratta di un nuovo tipo di didascalie utilizzate nella televisione digitale. A differenza del primo tipo, queste possono essere personalizzate e non sono compatibili con la televisione analogica.
Didascalie chiuse e aperte
Le didascalie si dividono anche in aperte e chiuse. Partiamo dal significato di didascalia chiusa. Le didascalie chiuse (CC) possono essere disattivate dallo spettatore facendo clic sul pulsante. Mentre gli spettatori possono attivarle e disattivarle a seconda delle preferenze, possono essere visualizzate solo quando il lettore multimediale o il sito di condivisione video, come Youtube, supporta questa funzionalità.
Le didascalie aperte (OC) sono incorporate nel video e sono predefinite. Non possono essere personalizzate, in quanto le dimensioni, il colore del testo e la posizione sono incorporati nel video. A differenza delle didascalie CC, queste vengono visualizzate indipendentemente dal fatto che il lettore multimediale o il sito di condivisione video supportino questa funzionalità.
Cosa sono i sottotitoli?
I sottotitoli sono stati ideati negli anni Trenta. In quel periodo, il film muto divenne "talkie" e cominciarono ad apparire film con audio parlato. I sottotitoli furono introdotti principalmente per soddisfare gli spettatori stranieri che non comprendevano la lingua alternativa di un film.
I sottotitoli sono traduzioni testuali dei dialoghi del video. I sottotitoli presuppongono che gli spettatori siano in grado di sentire l'audio ma non di capire la lingua. Tuttavia, esistono anche sottotitoli per spettatori sordi o con problemi di udito, che presuppongono che lo spettatore non possa sentire l'audio e comprendere la lingua.
Tipi di sottotitoli
I sottotitoli possono spesso essere personalizzati. Tuttavia, di solito appaiono come testo bianco delineato in nero sul pulsante dello schermo video. I sottotitoli possono anche imitare l'aspetto delle didascalie. Esistono diversi tipi di sottotitoli:
Non-SDH (solo sottotitoli)
Non-SDH significa sottotitoli che sono stati progettati per gli spettatori che possono sentire l'audio ma non possono capire la lingua usata nel video. Sono tradizionalmente noti come "sottotitoli". Questi sottotitoli trascrivono solo i dialoghi. Tuttavia, anche la grafica e i suoni sullo schermo possono essere trascritti se c'è tempo per questi elementi.
Sottotitoli SDH
Si tratta di sottotitoli progettati per gli spettatori non udenti o con problemi di udito. Partono dal presupposto che lo spettatore non possa sentire l'audio e/o capire la lingua. Trascrivono le informazioni chiave non legate al dialogo, come la musica, gli effetti sonori e l'identificazione dell'oratore.
FN Sottotitoli
FN è l'abbreviazione di sottotitoli narrativi forzati. Sono noti anche come sottotitoli forzati. Trascrivono e chiariscono le informazioni che devono essere comprese dagli spettatori. Questo tipo di sottotitoli si riferisce al testo sovrapposto utilizzato per chiarire i dialoghi, alla grafica masterizzata e ad altre informazioni che non vengono chiarite e/o spiegate.
Differenza fondamentale tra didascalie e sottotitoli
Sebbene didascalie e sottotitoli siano termini diversi, spesso vengono utilizzati in modo errato. Nel Regno Unito e in alcuni Paesi europei, ad esempio, i sottotitoli e le didascalie sono generalmente considerati la stessa cosa.
La differenza fondamentale sta nello scopo per gli spettatori:
- Le didascalie sono state originariamente concepite per gli spettatori non udenti e con problemi di udito. Offrono un modo accessibile di guardare i video a chi non può sentire l'audio. Per questo motivo, di solito includono non solo la trascrizione del dialogo, ma anche i suoni e altri elementi del video che dovrebbero essere compresi dagli spettatori.
- I sottotitoli sono stati originariamente concepiti per gli spettatori che sono in grado di ascoltare l'audio ma non comprendono la lingua utilizzata nel video. I marchi li utilizzano ampiamente per ridurre il divario linguistico tra loro e il pubblico, traducendo il dialogo in altre lingue. Gli spettatori possono scegliere la lingua dei sottotitoli.
- Closed Caption e sottotitoli hanno significati e scopi diversi. Tuttavia, possono essere usati insieme per descrivere la stessa cosa.
Il settore del video marketing sta crescendo rapidamente. A volte si sente dire che le didascalie sono chiamate sottotitoli e viceversa. Indipendentemente dal loro scopo originario, entrambi i termini sono stati rivoluzionati negli ultimi anni e ora possono essere utilizzati insieme.
Ecco la ripartizione delle differenze principali tra questi termini in base alle loro tipologie per la visualizzazione
Come creare i sottotitoli e le didascalie chiuse?
A prescindere dalla scelta, le opzioni con i sottotitoli e le didascalie chiuse sono piuttosto simili.
Esploriamo alcuni dei modi migliori:
Servizi di trascrizione vs. software di trascrizione
Esistono molte aziende e liberi professionisti in grado di creare sia sottotitoli che didascalie chiuse.
Nel caso della sottotitolazione chiusa, la trascrizione includerà il dialogo insieme ad altri effetti sonori, rumori di fondo e musica.
A differenza delle didascalie chiuse, i sottotitoli sono una trascrizione che riflette solo il dialogo. Inoltre, i sottotitoli possono essere "masterizzati" sui file video o esistere in un "file laterale" separato, come le didascalie chiuse.
Sottotitoli con strumenti di trascrizione
Se volete scegliere di generare sottoinsiemi utilizzando i servizi di trascrizione, dovrete conoscere il tipo esatto di sottotitoli che desiderate per trovare una piattaforma in grado di soddisfare le vostre esigenze.
Esistono due modi per aggiungere i sottotitoli ai video. Il primo, il più diffuso, è quello di "masterizzarli" nel file video. La seconda opzione consiste nel caricarli in un file indipendente.
Quando si sceglie la seconda opzione, si dovrebbe iniziare la ricerca della piattaforma controllando il formato ottimale dei file multimediali della piattaforma di destinazione. Anche se il formato di file più comune (SRT) è solitamente compatibile con la maggior parte delle piattaforme.
Se si desiderano sottotitoli in lingua straniera, è necessario trovare una piattaforma o uno strumento che offra la lingua di destinazione specifica. Raks AI, l'esempio più brillante, consente agli utenti di tradurre i sottotitoli in oltre 130 lingue.
Didascalie chiuse con strumenti di trascrizione
Se si sceglie di generare didascalie chiuse per i video utilizzando una piattaforma o uno strumento di trascrizione, è meglio iniziare la ricerca scegliendo se si desidera una trascrizione AI e/o umana, nonché il formato dei file multimediali in cui si desidera esportare la trascrizione.
Strumenti di trascrizione
Invece di lavorare con freelance o aziende (che spesso sono costose), è possibile utilizzare strumenti di trascrizione e localizzazione come Rask AI. Si tratta di una delle soluzioni più economiche e accurate per la creazione di sottotitoli che supporta i principali stili di visualizzazione.
Vantaggi delle didascalie chiuse e dei sottotitoli
1. Miglioramento della comprensione
Le didascalie chiuse o i sottotitoli migliorano la comprensione offrendo una rappresentazione visiva del contenuto audio. Questo è particolarmente importante per chi è sordo o ha problemi di udito. Infatti, consentono a questo pubblico di comprendere appieno i contenuti e di interagire con i contenuti video. Inoltre, gli spettatori che possono sentire possono preferire la lettura delle didascalie o dei sottotitoli, in quanto rafforzano la comprensione e aiutano a conservare le informazioni.
2. Maggiore accessibilità ai video
Sia le didascalie chiuse che i sottotitoli rendono i contenuti video più accessibili e disponibili per un pubblico più vasto. L'inclusione di queste funzioni nel video consente ai creatori di garantire che tutti gli spettatori, con le loro esigenze specifiche, possano partecipare senza sforzo all'esperienza di visione. Ciò favorisce anche l'inclusività come elemento cruciale di una comunicazione efficace e la capacità di mostrare un impegno per le pari opportunità per tutti.
3. Apprendimento e comprensione della lingua
Gli spettatori possono utilizzare le didascalie chiuse e i sottotitoli per imparare nuove lingue. Pertanto, fornire una rappresentazione scritta delle parole pronunciate permette agli spettatori di associare tutti i suoni alle corrispondenti forme scritte.
Di conseguenza, le didascalie chiuse e i sottotitoli possono essere un modo efficace e semplice per rompere le barriere linguistiche e migliorare le capacità di lettura, il vocabolario e la comprensione generale della lingua alternativa.
4. Aumento del coinvolgimento
Alcuni studi hanno scoperto che l'aggiunta di didascalie chiuse e sottotitoli ai contenuti video può aumentare notevolmente il coinvolgimento degli spettatori. Non c'è da sorprendersi, visto che le persone hanno preferenze diverse quando si tratta di consumare contenuti video.
La presenza di sottotitoli, ad esempio, può far sì che gli spettatori rimangano concentrati e impegnati più a lungo. Questo è particolarmente importante per i video più lunghi o per i contenuti complessi (di solito video didattici). Infatti, questi video combinano dati visivi e uditivi, migliorando la comprensione e la fruizione complessiva.
5. Ampliamento della portata e comunicazione globale
Infine, le didascalie chiuse e i sottotitoli possono fare miracoli quando si tratta di entrare in nuovi mercati. È possibile utilizzare Rask AI per generare un voiceover in oltre 130 lingue, semplicemente caricando un file audio o video. Tuttavia, anche senza la voce fuori campo, i sottotitoli possono aiutarvi a rendere i contenuti video disponibili per gli spettatori di tutto il mondo.
Offrendo traduzioni in più lingue, i creatori possono raggiungere gli spettatori che non conoscono o non conoscono la lingua originale del video. Ciò offre una serie di vantaggi, tra cui il traffico verso i contenuti da diverse località e una migliore comunicazione con il pubblico sordo e udente.
Conclusione | Didascalie chiuse e sottotitoli
Con la digitalizzazione, l'aumento dell'uso degli smartphone e la riduzione della soglia di attenzione dei clienti moderni, il video è diventato una delle scelte principali per i marketer. Se organizzato in modo corretto, il video marketing è in grado di guidare il traffico organico, aumentare la consapevolezza del marchio e offrire personalizzazione.
Tuttavia, gli addetti al marketing dovrebbero conoscere le differenze tra molti termini solitamente utilizzati in modo non corretto nel settore, dove didascalie e sottotitoli sono i più diffusi. Alcuni si chiedono cosa sia il closed captioning, altri non conoscono affatto la differenza tra questi termini.
Rask AI ha tutte le caratteristiche che abbiamo descritto, quindi i marchi possono iniziare a parlare la stessa lingua con il loro pubblico in tutto il mondo. Ci auguriamo che le informazioni contenute in questa guida vi abbiano aiutato a conoscere le loro differenze, in modo da poter creare e condividere contenuti prodotti a livello internazionale.
FAQ
La risposta dipende da molti fattori. Se scegliete le didascalie chiuse, queste trasmettono più fedelmente le informazioni che avvengono sullo schermo e sono per lo più progettate per una maggiore accessibilità. Se decidete di optare per i sottotitoli, sarete in grado di attirare più facilmente il pubblico di lingua straniera (soprattutto se li combinate con la voce fuori campo).
Le didascalie chiuse e i sottotitoli sono termini diversi. Per mancanza di conoscenza, alcuni confondono questi termini e chiamano i sottotitoli didascalie chiuse e viceversa. Sebbene ogni termine abbia uno scopo diverso, entrambi hanno un obiettivo comune: le didascalie video offrono un modo accessibile agli spettatori audiolesi o sordi.
La differenza principale tra l'inglese e l'inglese [CC] è che le didascalie chiuse (CC) forniscono descrizioni dei suoni. Possono essere generate automaticamente e rappresentano una corrispondenza più stretta con il doppiaggio inglese rispetto ai sottotitoli in inglese.
I sottotitoli sono un testo creato a partire dalla trascrizione di un video. Sono stati originariamente progettati per gli spettatori che desiderano guardare il video in diverse lingue. A differenza dei sottotitoli, le didascalie chiuse sono una trascrizione di un video che aggiunge ulteriori informazioni su ciò che sta accadendo in un video (compresi gli elementi audio del video come la musica o i suoni di sottofondo). Gli SDH sono sottotitoli che replicano le didascalie e sono progettati specificamente per gli spettatori audiolesi e sordi.